La maggior parte del nostro orario di lavoro presso il team di orticoltura viene registrato durante il giorno. Ma lo sapevi che facciamo regolarmente anche i turni di notte? La notte è quando misuriamo se l'illuminazione LED installata emette l'intensità della luce che abbiamo calcolato. Ma perché di notte?

È importante che i coltivatori si assicurino che ogni pianta nella serra venga coltivata nelle stesse condizioni ottimali. Irrigazione, fertilizzazione, cura delle colture e illuminazione: tutto dev'essere impostato per produrre risultati coerenti e di alta qualità. Al team di orticoltura, facciamo di tutto per garantire che i nostri piani di illuminazione per le luci per la coltivazione LED si adattino alle esigenze esatte del coltivatore e alle condizioni effettive della loro serra.

Il nostro piano luminoso è creato sulla base di una serra simulata al computer, che calcola il numero di fotoni luminosi (µmol) che cadranno su una determinata area (metro quadrato), ogni secondo. Ogni serra è diversa, quindi ogni piano luce è unico. Pensa a diverse strutture, colture e sistemi di schermatura. 

Figura 1. Simulazione di una sezione di una serra. L'area centrale (mostrata in rosso) è posizionata praticamente alla stessa altezza del ritaglio. Le linee gialle rappresentano la distribuzione della luce dei moduli LED.

Avere un piano luce su carta è una cosa, ma misuriamo l'illuminazione LED nella situazione reale per assicurarci che il livello di luce calcolato sia raggiunto in modo coerente. Per i nostri progetti d'illuminazione LED, utilizziamo uno spettroradiometro o un sensore PAR (Photosynthetic Active Radiation) che mostra la misura della luce in µmol/s/m², per effettuare misurazioni periodiche del livello medio di luce nella serra. Questo è l'unico modo accurato per misurare la quantità di luce utilizzata dalla pianta. Al contrario, un luxmetro misura l'intensità della luce percepita dall'occhio umano, in flusso luminoso/m². I nostri occhi sono più sensibili alla luce verde, ma la luce rossa e blu sono i colori più efficaci per massimizzare la fotosintesi nelle piante, quindi quelli sono quelli che vuoi misurare. 

Il livello di luce in µmol/s/m² che può essere raggiunto per una data area (m²) dipende dal numero di moduli LED installati, dall'uscita (µmol/s) dei moduli installati e dalle superfici di riflessione vicine. Quando eseguiamo le misurazioni, misuriamo il livello di luce sia nella posizione direttamente sotto i moduli LED sia nella posizione tra i moduli LED. Facciamo questo per calcolare un livello di luce medio corretto. La Figura 2 mostra queste due posizioni di misurazione come piccoli punti verdi. Più sei vicino al modulo, maggiore è l'intensità della luce. L'intensità della luce diminuisce man mano che ci si allontana, perché la luce che esce dal modulo si diffonde su un'area più ampia. Le posizioni di misura e la distanza tra il sensore di luce e i moduli LED, sono i fattori chiave per ottenere misurazioni accurate. Le misurazioni devono essere effettuate anche all'altezza corretta nella serra per garantire che il fascio di luce sia ottimale e uniforme nella parte superiore della pianta. Le misurazioni possono essere eseguite a varie altezze per determinare un'uniformità ottimale. L'uniformità aumenta se la differenza tra i massimi ei minimi delle curve verdi nella Figura 2 diminuisce.

Figura 2. Vista laterale frontale della serra. I piccoli cerchi verdi indicano le posizioni di misurazione. Si noti che viene mantenuta la stessa distanza tra le posizioni di misurazione. L'intensità luminosa media aumenta se si effettuano misurazioni solo direttamente sotto i moduli LED.

Misuriamo il livello di luce in diverse posizioni predeterminate, quindi le confrontiamo con le quantità simulate fornite per le stesse posizioni nel piano luce. Questo ci permette di confermare che i livelli specificati nel piano luce sono effettivamente raggiunti.

Allora perché il turno di notte? La luce solare disturba le misurazioni, quindi misureremmo sia l'emissione luminosa delle luci LED che la quantità di luce diurna durante il giorno. Ecco perché dobbiamo effettuare le nostre misurazioni della luce prima dell'alba o dopo il tramonto per misurare la quantità di luce prodotta dal solo sistema d'illuminazione. 

Figura 3. Sono in piedi con un supporto che contiene uno spettroradiometro utilizzato per eseguire misurazioni senza luce diurna.

È sempre un'esperienza straordinaria essere in una serra di notte circondati da luci LED rosa senza nessuno intorno e senza musica. A volte utilizziamo un supporto di misurazione per tenere il sensore di luce in alto e lontano dal nostro corpo per evitare di proiettare un'ombra su di esso e per raggiungere raccolti più alti.

I risultati delle nostre misurazioni della luce sono inseriti in un rapporto che condividiamo con il coltivatore. Descrive le condizioni di misurazione, ad esempio la distanza tra il modulo LED e il sensore di luce, l'uso degli schermi, l'altezza del raccolto, il numero e la posizione dei punti di misurazione, il livello medio di luce e l'uniformità della luce. È possibile ripetere una misurazione della luce per determinare se è stato raggiunto il livello di luce corretto.